Sistemi di controllo dei biofiltri

Sistemi di controllo biofiltri

La scelta dei parametri da acquisire e il numero di sonde da installare

La scelta dei parametri da acquisire e il numero di sonde da installare (così come le loro posizioni e le frequenze di acquisizione dei dati) sono funzione della complessità del sistema di trattamento dell’aria e dell’importanza che i parametri misurati assumono nella gestione dell’impianto di trattamento dell’aria, anche alla luce dei vincoli normativi imposti.

Nel caso di un sistema di trattamento dell’aria, il sistema di monitoraggio “ideale” (che trova anche riscontro nella normativa e nella letteratura del settore) dovrebbe poter consentire l’acquisizione dei seguenti parametri:

  • temperatura e umidità del letto filtrante
  • pH del percolato prodotto dal biofiltro
  • portata d’aria alimentata al sistema
  • pressione differenziale dell’aria all’interno dei condotti
  • temperatura e umidità dell’aria in ingresso al sistema.

Tali parametri possono essere acquisiti a spot o in continuo.
Grazie ad importanti collaborazioni attive con Aziende leader del settore, siamo in grado di offrire un sistema di monitoraggio dei principali parametri tecnico-gestionali adeguato alle tue esigenze e che può essere gestito sia mediante appositi software che interfacciato con il sistema SCADA esistente in impianto.

Se di interesse, possiamo anche fornire una stazione meteo con servizio web e programma per il calcolo della diffusione dell’odore. Il calcolo viene eseguito su base oraria e il risultato presenta il valore medio calcolato su tutto il periodo selezionato. Inoltre, nel caso siano disponibili le unità odorimetriche di emissione è possibile definire un valore di picco (Peak To Mean Ratio) utilizzato per moltiplicare i valori orari calcolati dai modelli, come suggerito ad esempio dalle Linea guida per la caratterizzazione e l’autorizzazione delle emissioni gassose in atmosfera della attività̀ ad impatto odorigeno di Regione Lombardia. Fornendo tale soluzione una stima spaziale delle ricadute odorigene emesse dall’impianto, il gestore è in grado di poter intraprendere, in tempi rapidi, opportune azioni correttive nel caso il cui il proprio impianto presenti malfunzionamenti.