Biofiltri

Descrizione

La biofiltrazione è la rimozione e la decomposizione di contaminanti in forma gassosa attraverso l’utilizzo di microrganismi.
I processi biologici di filtrazione sono stati applicati per la purificazione di molti reflui dell’industria chimica, siderurgica, agroalimentare e degli allevamenti zootecnici intensivi, nonché negli stessi impianti di depurazione delle acque reflue civili ed industriali e quelli di trattamento di Rifiuti Solidi Urbani (RSU) ottenendo spesso risultati migliori dei sistemi tradizionali con minor costi di realizzazione e gestione.

I principi su cui si basa l’azione del biofiltro sono in via generale analoghi a quelli utilizzati nei processi di trattamento biologico delle acque reflue; anche questi sistemi, infatti, prevedono lo sfruttamento di un largo spettro di microrganismi (batteri, attinomiceti e funghi) in grado di metabolizzare, attraverso una serie di reazioni biologiche (ossidazione, riduzione ed idrolisi) i composti naturali e di sintesi, inorganici (H2S e NH3), organici sia aromatici che alifatici (acidi, alcoli, idrocarburi, ecc.), presenti nei reflui gassosi che li attraversano.

In particolare nel biofiltro le sostanze da depurare vengono adsorbite su uno strato di circa un metro di materiale soffice e poroso generalmente di origine vegetale dove, in condizioni ottimali di umidità, pH, tempo di contatto e di nutrienti inorganici e organici, i microrganismi metabolizzano gli inquinanti contenuti nel flusso gassoso da depurare.

Di particolare importanza a tal fine risulta essere la composizione microscopica e macroscopica del materiale filtrante. Le proprietà richieste ad una ottimale miscela filtrante riguardano l’elevata porosità, le condizioni idriche ottimali per la vita microbica (60-70% di umidità) e la capacità di mantenere il più a lungo nel tempo le caratteristiche originarie. Tali proprietà, oltre che sull’efficienza del biofiltro, influiscono favorevolmente sui costi di gestione, garantendo minori perdite di carico dell’impianto, quindi minori consumi energetici ed un numero inferiore di interventi di manutenzione necessaria a ripristinare le condizioni originarie. Per maggiori dettagli sui materiali filtranti proposti da Arte e Lavoro consulta la sezione dedicata.

Le strutture di contenimento del materiale filtrante dei sistemi di biofiltrazione progettati e costruiti da Arte e Lavoro possono essere realizzate in:

  • alluminio-magnesio, ideale per posizionare i biofiltri sui tetti dei capannoni e per ambienti particolarmente aggressivi
  • muratura
  • pannello sandwich.

A seconda delle specifiche esigenze ed alla tipologia costruttiva prescelta, siamo in grado di proporre il sistema di diffusione dell’aria più idoneo al contesto specifico. Per maggiori dettagli consulta la sezione specifica.

A richiesta è possibile anche progettare e costruire biofiltri di tipo portatile e modulari aventi dimensioni pari a quelle dei normali cassoni utilizzati per il trasporto delle merci.

Efficienza

Il biofiltro garantisce un abbattimento pari al 98% delle sostanze osmogene trattate.

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